Finalità del corso
L'osteoporosi è una patologia del metabolismo scheletrico di notevole impatto economico e sanitario, che interessa prevalentemente le donne dopo la menopausa ma anche il maschio in età senile. Le fratture da fragilità che conseguono a tale patologia compromettono la qualità della vita e aumentano la morbilità e la mortalità. Inoltre, i costi medici diretti legati al ricovero ospedaliero per fratture osteoporotiche sia negli uomini che nelle donne, sono superiori a quelli per il trattamento ospedaliero di molte patologie croniche quali gli eventi cardiovascolari maggiori (ictus, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca), le principali patologie neoplastiche (quali il carcinoma della mammella e il tumore della prostata) e le malattie polmonari ostruttive croniche. A causa del progressivo innalzamento dell'età della popolazione generale, si prevede un aumento considerevole dell'incidenza delle fratture da fragilità nei prossimi anni.
È importante sottolineare che una frattura da fragilità può anche essere il sintomo di presentazione di una malattia sottostante spesso asintomatica, rappresentando quindi una forma secondaria di osteoporosi. Nel complesso, si ritiene che una causa secondaria di osteoporosi sia presente rispettivamente in circa il 40% e il 60% dei pazienti affetti da osteoporosi di sesso femminile e maschile.
Appare quindi di fondamentale importanza una diffusione delle conoscenze sulle cause di osteoporosi secondaria e sul loro meccanismo patogenetico, per poter individuare precocemente i soggetti a maggior rischio di frattura e attuare le necessarie strategie preventive e terapeutiche. Quest’ultimo obiettivo è oggi facilitato dal possibile impiego combinato di mezzi diagnostici che consentono di valutare non solo il contenuto e la densità minerale ma anche aspetti qualitativi della microstruttura ossea, nonché dalla disponibilità di più ampie opzioni terapeutiche che consentono di personalizzare la terapia anche in relazione ai diversi meccanismi patogenetici sottostanti. Allo stesso tempo, non tutte le fratture da fragilità sono determinate da forme primitive o secondarie di osteoporosi, ma possono invece essere la conseguenza di altre patologie del metabolismo scheletrico.
Scopo del congresso è quello di presentare una rassegna completa di tutti i principali argomenti riguardanti gli aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici delle forme secondarie di osteoporosi e di altre patologie del metabolismo scheletrico, al fine di fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti più aggiornati per una corretta diagnosi differenziale e gestione clinica dei pazienti con fragilità scheletrica, nonché di promuovere la collaborazione e la diffusione delle informazioni nel settore del metabolismo osseo a livello regionale.